Viaggio nel mondo attraverso i vari tipi di pane. Alla scoperta degli ingredienti e delle preparazioni di un prodotto che è in grado di regalare un gusto, sempre unico.
Nella maggior parte dei paesi del mondo, il pane è il primo degli alimenti, alla base della dieta di un individuo, eccezion fatta per le popolazioni, che per la rigidità delle temperature, non possono praticare l’agricoltura, come per esempio gli Esquimesi, oppure per coloro che si trovano nelle condizioni opposte, come alcune popolazioni tribali africane, le quali per l’eccessivo caldo, si occupano solo dell’allevamento.
Partiamo con questo breve excursus sul pane e le sue varie tipologie, dalla Francia.
La Baguette è, forse, uno dei simboli francesi, che ha reso questo popolo famoso nel mondo. Il pane d’oltralpe è conosciuto da tutti per la forma allungata, ma soprattutto per l’immagine dei francesi, che uscendo dalla panetteria, portano questo pane, nel suo incarto, infilato sotto il braccio.
Nel Sud Est della Francia, ancora oggi, esiste la tradizione di preparare il pane solo una volta all’anno. Tutte le famiglie del luogo, contribuiscono a raccogliere la legna necessaria a cuocere il pane, che servirà per tutto l’anno, nell’unico forno del paese.
In Scozia si prepara il pane con la farina di avena, ma anche in Irlanda e in tutto il Nord dell’Inghilterra. Questo tipo di farina ha un alto contenuto proteico, oltre che di grassi e per questo è maggiormente adatto ai paesi con climi rigidi.
La tradizione tedesca, sin dalla metà del secolo XIX, vuole che per la produzione del pane venga impiegata farina di segale, per un risultato finale che vede un pane sostanzioso e gustoso e che si mantiene buono e saporito per diversi giorni.
La seconda guerra mondiale portò il pane nella cultura nipponica, grazie agli americani. Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che in Giappone il consumo di pane e prodotti da forno è altissimo: basta guardarsi intorno per scoprire che ci sono panetterie ben fornite un po’ ovunque. Pan-ya vuol dire panetteria; questa parola è composta da pan, ossia pane e ya negozio. Si ispirano alla tradizione francese e qui si può trovare ottimo pane, prodotti da forno e dolci di tutti i tipi; ricordiamo che il Giappone è il paese degli snack.
La Cina preferisce il riso al pane, ma per le occasioni speciali si preparano dei piccoli panini, cotti al vapore.
Nel Medio Oriente il pane è lo strumento con cui si prende il cibo. E’ per questi popoli una vera e propria posata, utilizzata per prendere il cibo, troppo molle, e gustata insieme a quest’ultimo.
Mentre, il pane più diffuso in Russia è quello nero, anche se la Domenica, sulla tavola sono presenti almeno tre diversi tipi di pane.
In India il pane non è mai lievitato e viene sempre preparato in casa, cotto sulla piastra calda.
Ogni parte del mondo ha la sua specialità, ingredienti diversi, preparazioni differenti, ma il gusto che è in grado di regalare il pane è sempre unico.
Arrivederci al prossimo appuntamento:
i vari tipi di pane in Italia, anzi Italia Patria del Pane.
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